Giocare con le miniature ha due aspetti interessanti e divertenti: il primo riguarda il collezionismo e il modellismo, il secondo l’aspetto di gioco vero e proprio che riguarda l’agon, l’alia e la narrazione.
Quando ci si approccia a un gioco di miniature una prima scelta da fare riguarda l’ambientazione, ovvero il mondo e i protagonisti della storia che si sviluppa. E in questo senso si può scegliere tra una consistente vastità di giochi e marchi, dato che il panorama editoriale del mondo ludico in miniature è sempre in continua crescita.
Le storie di base a volte sono tratte da fatti realmente avvenuti con un contesto storico, altre volte sono ispirate a un libro o a un film famoso, di cui l’azienda produttrice del gioco acquista i diritti e “mette in scena” tramite le sue miniature, elementi scenici, etc. In altri casi ci può essere una casa editrice che sviluppa una sua idea, partendo da miniature e scenari, da cui poi si sviluppano storie, che a sua volta evolvono in altrettante strutture narrative, come libri o videogame, etc.
Fa parte di questo ultimo tipo di gioco Warhammer, realizzato da Games Workshop. Questa casa di produzione ha realizzato nel tempo diverse ambientazioni per wargame. Inizialmente una di tipo fantastica-medievale, poi una più fantascientifica.
Warhammer 40.000 kill team è gioco di simulazione di guerra ambientato nell’anno 40.000 che racconta un possibile futuro dell’umanità che, entrata in contatto con vari alieni, si trova in uno stato di perenne conflitto. Tante le fazioni in gioco, i mondi da esplorare e per cui combattere. Tanti i protagonisti e le sotto-storie ambientate in questo universo che sono state scritte negli anni. Per giocare a questo gioco si sceglie una fazione, a cui corrisponde una storia corrente, un back-ground ed una serie di protagonisti principali. Una volta procuratesi le miniature che la rappresentano, gli si da vita assemblandole e dipingendole secondo il proprio gusto o in base al background narrativo della fazione scelta e/o secondo regole per partecipare a tornei. Quando la squadra è pronta, i giocatori si danno appuntamento per un incontro-scontro testa a testa: il gioco è infatti pensato per partite a due.
Questo gioco offre la possibilità di mettere in scena molti sottogruppi di fazioni e relative storie e motivazioni, sviluppando quindi vere e proprie campagne di gioco e di narrazione, che si articolano spesso anche in tornei. I modellini/personaggi prendono vita sul campo di battaglia e vivono varie avventure. L’elemento sicuramente più appassionante per questo tipo di giochi, come in ogni scontro, sta nel fatto che la vittoria possa arrivare grazie a fattori diversi, sia deterministici che dettati dalla sorte. Prima della partita è importante la pianificazione tattica nella creazione ed equipaggiamento della squadra, durante lo scontro contano la disposizione dei personaggi sul tavolo di gioco, la scelta dei modelli da attivare ed il loro movimento per sfruttare a proprio vantaggio gli elementi scenici. Infine non manca il brivido del lancio di (tanti) dadi per determinare l’esito dei singoli scontri tra modelli.
Favolara ospiterà una campagna narrativa dedicata. Ci sarà una storia di base, pianeti da conquistare, premi da guadagnare e battaglie da vincere. Chissà che questa avventura crossmediale possa essere di riferimento per molti giocatori del settore.
Tutti i riferimenti e le spiegazioni più precise sulla campagna sono disponibili a questo indirizzo: https://www.favolara.it/blackstone-raiders/
Per informazioni scrivere a blackstone.raiders@favolara.it.
N.B.: L’immagine in evidenza è stata realizzata tramite intelligenza aritficiale DALL.E
